PlayStation 5, miraggio o realtà?

Ormai è da qualche mese che la nuovissima console di Sony è sul mercato, ma sono ancora moltissimi i giocatori che non riescono a portarne a casa una. Da novembre a oggi, infatti, tra code nei negozi virtuali certificati e fregature varie ed eventuali, l’odissea sembra non voler mai finire.

Ne ha parlato qualche tempo fa anche Jim Ryan, capo di Sony Interactive Entertainment, alla rivista inglese GQ. La casa si è ovviamente detta dispiaciuta di non poter soddisfare l’altissima richiesta e, in generale, della situazione che si è venuta a creare.

Sebbene sia chiaro l’interesse dell’azienda a far sì che il problema si risolva, cercando di migliorare e aumentare la fornitura, al momento non è dato sapere se e quando effettivamente ci sarà un punto di svolta. Certamente il dubbio è venuto a tutti quelli che, col passare delle settimane, si sono sempre ritrovati ad inseguire una PlayStation 5 praticamente introvabile. Molti sono lasciati a ricorrere alle loro console PS4 mentre aspettano, mentre altri che non hanno avuto una PlayStation possono trovare intrattenimento con slot gratis, Netflix e altre console come XBox.

Dare una spiegazione a questa rarità della console Sony non è difficile, ma in realtà nemmeno così semplice: principalmente è la mancanza di alcune componenti che vengono usate in maniera trasversale da tantissime tecnologie. Si tratta dei semiconduttori, materiali con una maggior capacità resistiva rispetto ai conduttori, ma minore a quella degli isolanti.

Se a questo aggiungiamo che le vendite sono state fatte per lo più online, tramite negozi digitali, senza poter sbarcare nei mercati e nei negozi fisici, allora è più semplice capire lo stallo.

Sebbene non sia ancora confermato che effettivamente la situazione cambierà, viene da pensare che non potrà nemmeno continuare ad essere così. Lo stesso Ryan, nella stessa intervista, ha dichiarato che si stanno oggettivamente dando da fare fin dalla fine delle festività natalizie e che l’obiettivo è quello di aumentare e migliorare la catena della fornitura.

ps5 2

Si è anche recentemente parlato di tentare la strada di un cambio di design esterno, proprio per provare a garantire dei maggiori livelli di produzione. Le voci più o meno speranzose o apocalittiche in realtà non fanno che susseguirsi, trovando anche chi sostiene che non si vedrà alcun tipo di miglioramento addirittura fino al 2022!

Insomma, al momento non sembrano in realtà esserci grosse novità in merito, se non che alcune catene importanti di negozi, come MediaWorld o GameStop, riescono periodicamente ad aprire code virtuali per i loro acquirenti. Con code digitali che arrivano a superare anche le 5.000 persone, spesso solo i più rapidi o i più fortunati riescono effettivamente a mettere mano sull’agognata console.

Staremo quindi a vedere come evolverà la situazione nei prossimi mesi, consci che quelli di Sony dovranno prima o poi trovare una soluzione che sia il più definitiva possibile. Sono ormai troppi i mesi in cui questa specie di crisi delle PlayStation 5 sta andando avanti, alienando non solo gli utenti disperati, ma anche gli stessi rivenditori.