Nel corso degli ultimi anni, sempre più interior design hanno dimostrato che puntare sul vetro può essere una mossa estremamente azzeccata. Ecco spiegato il motivo per cui, quando si decide di ristrutturare una casa, la scelta di una porta scorrevole vetro può essere senz’altro l’ideale per qualsiasi ambiente in cu viene inserita.
Anzi, tante volte si decide di comprare più porte in vetro da collocare in vari punti della propria abitazione: i vantaggi derivano dal fatto di avere una notevole leggerezza e garantire un alto livello di luminosità. Nel caso in cui siano a scomparsa, ancora meglio: in quest’ultimo caso, infatti, permettono di risparmiare anche un bel po’ di spazio. Luminosità e discrezione, comunque, sono le due caratteristiche principali di qualsiasi porta scorrevole realizzata in vetro.
Porta scorrevole vetro: una soluzione che permette di risolvere due problemi
Scegliere una porta scorrevole in vetro a scomparsa è un’ottima soluzione soprattutto perché consente di risolvere due problematiche. La prima è quella di permettere il passaggio della luce naturale, donando una spettacolare sensazione di vivere in una sorta di open space tutto l’anno. Inoltre, questo tipo di porte scorrevoli fanno dell’eleganza un altro punto di forza, ma anche la praticità non è da meno: è questa la ragione per cui si possono installare non solo in ambienti più grandi come il soggiorno o la cucina, ma anche in stanze dalle dimensioni più ristrette, come ad esempio il bagno.
Spesso e volentieri, le porte in vetro vengono create basandosi su delle lastre di cristallo temperato. Di conseguenza, si può scegliere tra una base fumé, trasparente oppure satinata. Nella maggior parte dei casi, lo spessore è pari a un centimetro. Per quanto riguarda la realizzazione dei decori, ci sono diverse tecniche che si possono sfruttare: si tratta dell’operazione della sabbiatura, con tanto di incisioni, oppure si possono applicare delle vetrofusioni.
L’inserimento del controtelaio: c’è abbastanza spazio?
Una delle decisioni da prendere riguarda anche il controtelaio: una porta scorrevole a scomparsa in vetro può essere inserita non solo all’interno di pareti in muratura, ma anche nel caso in cui la parete sia in cartongesso.
A patto, chiaramente, che ci sia sufficiente spazio per poter installare il controtelaio. In questo caso, è fondamentale capire se dovessero esserci anche delle cornici piuttosto che degli stipiti intorno al pannello della porta. Qualora ci fossero tali elementi di finitura, allora la soluzione è quella di optare per un controtelaio tradizionale.
Nel corso di un lavoro di ristrutturazione può succedere ovviamente di avere dei dubbi che riguardano la suddivisione degli ambienti interni. Quindi, si può far strada la volontà di inserire una nuova apertura, che spesso e volentieri deve essere a scomparsa.
Uno dei principali problemi in questi casi, però, è la difficoltà con cui si riescono a individuare una finitura uguale alle porte già installate all’interno dell’abitazione. È facile intuire, di conseguenza, come una porta in vetro vada a risolvere il problema e dia un tocco di freschezza e di eleganza, oltre che di luminosità all’intero ambiente.