Stili di arredamento: quale scegliere?

Quante volte sfogliando le riviste d’arredamento, o navigando su siti web ci siamo innamorati di una foto, ma consideriamo molto difficile mettere quel tipo di arredo in pratica per decorare le nostre case.

Cercare ispirazione è utile e importante, ma ricreare quelle precise atmosfere non è cosa facile. L’arredamento, pur se scelto presso arredamento pari, è una scelta soggettiva e unica, ma se non si conoscono le giuste basi può essere che un sogno diventi incubo. Dunque quale stile di arredamento scegliere?

Stili di arredamento: da Boho-chic a contemporaneo

Uno stile del tutto personale risulta il Boho-chic, in cui l’individuo è re assoluto della casa. Si deve dare adito alla libera espressione della personalità, con scelte non usuali, optando sempre per dei vivaci colori. Lo stile personale e l’apparenza in una casa boho-chic non hanno freni e ci danno quel “non so che” molto ricercato

Per quanto riguarda lo stile contemporaneo, esso si basa sul concetto di presente: in questo momento e ora. Uno stile che non si lega né al concetto di caldo né a quello minimalista, semplicemente pone attenzione su elementi di design neutri, puliti, che hanno le superfici lisce e le linee eleganti.

Stili di arredamento: cottage, country ed eclettico

Lo stile cottage è confortevole e affascinante, come fossimo in una favola. Chi ama tale stile predilige puntare su oggetti semplici, usati fino allo sfinimento, che fanno un tuffo nel passato. Per chi sogna una casa nel verde e un richiamo alle cose essenziali.

Il Country francese è sinonimo di eleganza e semplicità: caratteristiche queste che negli ultimi anni hanno avuto un boom nel campo d’arredo. Un’estetica che ripensa a quelle case dal gusto sognante e un po’ retrò, con finiture rustiche e dettagli eleganti che si combinano in modo omogeneo.

Invece, lo stile eclettico richiama la libertà di espressione, ama dare un calcio alle regole e mischia elementi che si contrastano tra loro. Lo stile eclettico più di ogni altro mette insieme frammenti di molti stili e li coltiva in uno spazio che deve soltanto soddisfare chi lo abita.

Stili di arredamento: minimal o rustico?

Il minimal è lo stile che va oltre il moderno. Fino ad alcuni anni fa esso è stato tra i più importanti trend dell’arredamento, ma poi è ritornato il desiderio di ambienti accoglienti, resi personali e unici grazie a oggetti e componenti di design non sempre lineari. Ideale per chi ama l’ordine e vuole allontanarsi a tutti i costi dall’eccessivo e dal superfluo; meno indicato per chi predilige gli ambienti caldi e avvolgenti.

Rustico è sinonimo di stile perfetto per chi vive la propria vita dedicandola al ritorno alle radici e alla terra. Una casa in stile rustico ha un bel passato alle spalle, o almeno tenta di dare tale impressione. Indispensabili sono elementi fatti a mano, riciclati e deturpati in modo naturale dal tempo.

Vintage: uno stile intramontabile

Lo stile vintage è vasto così come spiega il termine stesso. Tutto ormai può essere retrò, quindi è complicato stabilire con esattezza quali mobili e oggetti sono legati davvero a questo stile.

Tuttavia per facilitare le cose si possono ritenere vintage tutti quegli elementi che non sono tramontati nel tempo ma provenienti da una mirata epoca.